January 5, 2024
Ciao, sono di nuovo Carlo Perfetto!
Nelle ultime settimane, durante le sessioni di mentoring e formazione, ho più volte discusso del mantenimento del ruolo del coach come "non esperto" durante una sessione di coaching.
Dalle conversazioni che abbiamo avuto, tuttavia, mi sono reso conto che trasformare il concetto di "non esperto" in un comportamento osservabile potrebbe non essere semplice, soprattutto per chi è alle prime armi con il coaching... immaginare in cosa consista il comportamento di un "non-qualcosa" può essere un po' controintuitivo e così, in linea con il principio del Solution Focus del "se qualcosa non funziona, fai qualcos'altro", ho provato a giocare con una metafora diversa e mi sono chiesto: come ti comporteresti se dovessi fare da coach ad Albert Einstein?
Immaginate che il professor Einstein in persona vi chiedesse una sessione di coaching per aiutarlo a sbloccare un complicato calcolo di meccanica quantistica, su cui è bloccato da giorni... Ovviamente sa che il coach non è esattamente un esperto, ma sa di avere una grande curiosità ed è in grado di ascoltare attentamente ciò che viene detto.
Quale comportamento adotteresti durante la sessione di coaching? Probabilmente cercheresti di mostrare sia rispetto per la sua enorme conoscenza dell'argomento sia curiosità su come intende affrontare la situazione. Di seguito provo a condividere alcuni pensieri, certamente non esaustivi.
Gli faresti scegliere il processo da seguire nella sessione.
Fin dall'inizio saresti curioso del suo processo di pensiero per procedere verso l'obiettivo della sessione. Eviterei di prendere iniziative in termini di direzione ma rispetteresti il suo modo di pensare. Domande come: qual è il modo migliore per procedere verso il risultato desiderato, o come normalmente gestisci questo tipo di situazioni, potrebbero aiutarti.
Cercheresti di capire come lui desidera ricevere supporto da te e quale ruolo si aspetta che tu svolga.
Considerando l'estrema (almeno per me, sigh...) difficoltà della questione, potresti essere curioso di sapere che tipo di supporto il Professor Einstein potrebbe aspettarsi da te, sia per capire se sei davvero in grado di supportarlo nel modo in cui immagina, sia in quale direzione dovresti muovere la tua curiosità. Che tipo di supporto ti aspetti o che ruolo vuoi che svolga in questa conversazione potrebbero essere domande utili a questo scopo.
Faresti costantemente riferimento a lui per identificare quale potrebbe essere il passo successivo nella sessione.
Fin dall'inizio chiederesti costantemente al Professor Einstein come vuole procedere, fornendo alternative nel caso in cui dica "dimmi tu...". Quale potrebbe essere un buon passo successivo o cosa vorresti esplorare a questo punto probabilmente ti aiuterebbe.
Faresti le tue osservazioni mantenendo il massimo rispetto per la sua esperienza e conoscenza.
Nel caso in cui, mentre lo ascolti, pensi che un errore o un'incoerenza sembri nascondersi nelle cose che dice, o se pensi di avere in mente qualcosa che potrebbe essergli utile, gli chiederesti prima se vuole davvero ascoltare anche la mia osservazione e, una volta autorizzato, la condivideresti sulla premessa che potrebbe ovviamente essere sbagliata e che la valutazione della sua utilità sarà solo tua...
In effetti, tutti questi (e altri) comportamenti che adotteremmo in una situazione del genere deriverebbero semplicemente dal rispetto che accorderemmo a una persona con così tanta conoscenza ed esperienza nel campo specifico... ma non dovrebbe essere sempre così?
Non è sempre vero che consideriamo il nostro cliente il vero esperto nel suo campo?
Non consideriamo sempre il nostro cliente il vero esperto nel suo campo?
Non è forse vero che consideriamo sempre il nostro cliente il vero esperto nel suo campo?
situazione?
Allora forse ricordarsi di comportarsi di fronte al cliente come se fossimo di fronte al professor Einstein, potrebbe essere un buon modo per attivare tutti quei comportamenti che abbiamo riassunto sopra... o no?
E tu, quali altri comportamenti adotteresti per mostrare al cliente che lo riconosci come un esperto? Se vuoi condividere i tuoi modi e ascoltare gli altri, vieni a uno dei nostri incontri di coaching gratuiti o incontraci qui!