March 1, 2024

Migliorare le prestazioni con il ridimensionamento

Ciao, sono Carlo Perfetto:

Negli ultimi mesi ho supportato i team leader di un'azienda nel migliorare le performance dei rispettivi team. Dopo aver dedicato molto tempo a fornire feedback basati sugli elementi positivi, uno dei temi critici che sto per affrontare con loro è "come possiamo aiutare i dipendenti a identificare autonomamente un piano di miglioramento efficace e sostenibile".

Ho pensato subito allo "scaling", uno strumento tipico dell'approccio Solution Focus, rapido, pragmatico ed efficace. Ecco una breve descrizione di questo e del suo utilizzo.

Cos'è lo scaling?

Lo scaling in Solution Focus è una scala "qualitativa" tramite la quale si può far pensare una persona a tre diversi momenti della sua prestazione: il suo punto ideale, il suo livello attuale e il suo aumento rispetto al suo livello attuale.

Attraverso questa visualizzazione e alcune domande, la persona è in grado di identificare rapidamente quali misure potrebbe adottare per migliorare la propria prestazione.

Esaminiamo i diversi punti:

• il livello "10" è il punto in cui la prestazione è "ideale" o desiderata, ovvero la descrizione del soggetto di cosa farebbe se la sua prestazione fosse massima;

• il livello "0" è rapidamente descritto come "l'esatto opposto del livello di prestazione ideale", lasciando all'immaginazione del soggetto il compito di definirlo in dettaglio;

• il livello 'X' è la situazione attuale, così come definita dalla persona;

• lo spazio tra "0" e la situazione attuale è uno spazio molto interessante; vale la pena focalizzare l'attenzione della persona su ciò che effettivamente "sente" di essere già in grado di fare, ciò che in qualche modo è già acquisito e spesso dato per scontato;

• altrettanto interessante è lo spazio tra la situazione attuale e "10"; può infatti essere importante indagare se e quando è mai successo che la prestazione fosse a un livello superiore a quella attuale e comprenderne le ragioni, i comportamenti che l'hanno determinata e sostenuta;

• infine, il livello "X+1"; è il livello immediatamente successivo a quello attuale e di conseguenza quello più facilmente raggiungibile con un piccolo sforzo da parte della persona. Studiare e approfondire questo livello DOPO aver analizzato gli altri livelli è il prodromo per costruire il piano d'azione immediato e pragmatico per il miglioramento delle prestazioni.

Come utilizzare la tecnica?

Ed ecco una possibile sequenza per utilizzare efficacemente questo strumento: (parlo di 'possibile sequenza' perché durante una sessione di feedback o di coaching, il dialogo potrebbe non procedere necessariamente nell'ordine descritto; l'importante, però, è che si concluda con un piano d'azione efficace...)

1. identificare chiaramente il livello 10 (prestazione ideale);

2. menzionare rapidamente il livello "0" come "l'esatto opposto del precedente";

3. identificare il livello attuale;

4. concentrarsi sulle differenze tra 0 e il livello attuale;

5. ricerca di situazioni passate di ottime prestazioni, tra il livello attuale e il livello ideale, con successiva analisi;

6. definizione del livello '+1' rispetto alla situazione attuale (ad esempio 'cosa noteresti se fossi a 5, cosa sarebbe diverso, cosa noterebbero gli altri, ecc.)

7. determinazione di possibili piccoli passi verso quel livello.

È importante prestare attenzione alla sequenza descritta nei passaggi 6 e 7: prima è necessario far descrivere "cosa sarebbe diverso a 5" e poi chiedere quali azioni intraprendere per raggiungere quel livello.

Naturalmente, lo strumento può essere utilizzato anche in successive sessioni di feedback. Infatti, è auspicabile che ciò accada: si riuscirà a creare una sensazione di continuità tra le diverse sessioni e anche a identificare i miglioramenti che la persona ottiene ogni volta!

E ora inizia a usarlo!

Semplice, vero? Certo, come l'intero approccio Solution Focus. Ma attenzione, "solo perché è semplice non significa che sia necessariamente facile"; quindi fai molta attenzione a non guidare le scelte della persona, ma fai domande, aspetta le risposte e costruisci su di esse!

Se sei curioso di sapere come potresti usare questo approccio nelle tue conversazioni manageriali, il corso "Coaching Skills for Managers and Leaders" potrebbe fare al caso tuo. Ecco tutte le informazioni!

Buon ridimensionamento, allora! E se vuoi condividere con noi i tuoi metodi e fare due chiacchiere con altri coach appassionati, puoi venirci a trovare a uno dei nostri incontri di coaching gratuiti!

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