Preparazione al coaching: facciamo esercizi di centratura?

Alcuni coach usano esercizi per aiutare il cliente a concentrarsi e ad ambientarsi nella sessione di coaching:

- Esercizi di consapevolezza come la scansione corporea

- Esercizi di respirazione

- Movimento (ad esempio relativo ai "Chakra")

- Esercizi somatici

- E molti altri

Il coach guiderà il cliente attraverso il rispettivo esercizio prima della sessione di coaching o anche durante la sessione di coaching quando il coach pensa che possa essere utile al cliente.

Hai notato qualcosa nelle frasi precedenti? "Il coach" è sempre il soggetto della frase e non il cliente. "Il coach" pensa che possa essere utile. "Alcuni coach" usano esercizi, ecc.

Nel coaching, centriamo il cliente. Il coaching riguarda il cliente e i modi preferiti dal cliente di crescere e svilupparsi, non il quadro di riferimento e le tecniche del coach. Anche se il coach è convinto che "il cliente ha bisogno di connettersi di più con il suo corpo/respiro/chakra xyz", quell'ipotesi è chiaramente parte del pensiero del coach e non del cliente. Ora, se un coach è molto attaccato alle sue ipotesi, potrebbe trascurare di provenire dalla "sua verità" e non dalla "verità". A mio avviso, imporre "la mia verità" al cliente è irrispettoso e al limite dell'immorale, per quanto ben intenzionato possa essere dal coach.

Quindi cosa può fare un coach se gli viene in mente: "Questo cliente potrebbe davvero trarre beneficio da qualche respiro profondo ora!" Una citazione attribuita a Steve de Shazer è: "Quando hai un'ipotesi, prendi due aspirine e aspetta che passi". Quindi questa è l'opzione numero uno: ignorare l'ipotesi e iniziare a riconcentrarsi sul cliente. Opzione numero due: condividi la tua osservazione con il cliente, descrivi l'esercizio e chiedi al cliente se vorrebbe provarlo. Potrebbe suonare così:

Coach: "Ehi, ho notato che di solito iniziamo la nostra sessione con una chiacchierata e mi sembra che a volte tu sia così impegnato nella tua testa con un sacco di cose che ci vuole un po' per concentrarci su ciò che è veramente importante per te oggi: cosa ne pensi?"

Cliente: "Sì, hai ragione, stavo pensando la stessa cosa."

Coach: "Mi chiedevo se saresti disponibile a provare qualcosa di diverso. Sono formato in meditazione consapevole e ho un esercizio di concentrazione che potrebbe darti un'esperienza diversa. Ti guiderei attraverso qualcosa chiamato "body scan" in cui dirigi la tua attenzione su parti del tuo corpo, partendo dai piedi verso l'alto. Spesso aiuta le persone a concentrarsi. Vorresti provarlo?"

Cliente: "Perché no?"

Coach: "Puoi interrompere questo esercizio in qualsiasi momento, fammi sapere, ok?"

Cliente: "Certo!"

Coach: "Fai qualche respiro profondo..."

Dopo la scansione corporea

Coach: "Com'è stato per te?"

Il cliente condivide la sua esperienza e quanto è stato utile (o meno)

Secondo me il cliente deve comprendere appieno cosa comporta l'esercizio, a cosa serve, perché il coach pensa che sia una buona idea. Il cliente deve anche essere in grado di interrompere l'esercizio in qualsiasi momento o rifiutarlo senza sentirsi come se stesse insultando il coach.

Se desideri discutere di queste o altre questioni di coaching, condividere esercizi, conoscere i nostri programmi o semplicemente passare del tempo con noi, vieni a uno dei nostri incontri e scambi gratuiti!

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